giovedì 26 maggio 2011

Fuori controllo

10 giorni di anarchia e assoluto disastro!
Ieri sera mentre tornavo a casa mi è venuto da piangere: lacrime amare perchè l'artefice dei miei fallimenti sono io. Non devo cercare nessuna scusa, mi basta guardarmi allo specchio e puntare il dito ed ecco la principale imputata e unica colpevole.
Fallimento totale su tutta la linea, dalla vita privata a quella lavorativa.
Sono stanca di lottare contro i mulini a vento, di non sentirmi realizzata, di non aspettarmi niente dal futuro, di vivere in apnea, sono stanca di non riuscire in niente e di vivere sempre continuamente sotto pressione. Riempire il vuoto dentro di me,  poter realizzare le mie ambizioni, sentirmi utile. Sono un vulcano di idee, di progetti, sono estremamente creativa, eppure non riesco a concretizzare niente: è come se fossi immersa nelle sabbie mobili dove più mi muovo, più affondo.